I critici del BE chiedono le dimissioni di Mortágua e accusano la dirigenza di “scappare”

I membri dell'opposizione interna del BE associati all'ex mozione "E" accusano la dirigenza del partito di aver tentato una "fuga in avanti" alla luce dei risultati delle elezioni legislative e hanno proposto le dimissioni del comitato politico.
In una dichiarazione inviata alla stampa, mentre i lavori del Consiglio nazionale del BE erano ancora in corso a Lisbona, i membri dell'ex mozione "E", il cui portavoce era l'ex deputato Pedro Soares, hanno affermato che "la proposta di risoluzione politica presentata oggi dalla Segreteria al Consiglio nazionale riconosce che il 'Blocco di Sinistra' ha ottenuto il peggior risultato della sua storia, ma non trae alcuna conclusione sulla valutazione errata della realtà e sull'orientamento politico seguito, né sul ruolo della leadership".
Secondo questi membri del Bloco, l'attuale dirigenza del BE "ritarda questa analisi e questa valutazione" volendo "un nuovo rinvio della XIV Convenzione", attualmente prevista per il 1° e 2 novembre, e "sceglie di entrare in modalità sopravvivenza, con grave danno per il Bloco".
“Possiamo solo concludere che la Segreteria non vuole affrontare questa nuova e profonda sconfitta elettorale con umiltà democratica, preferendo fuggire in avanti per evitare il riconoscimento del suo esaurimento politico dovuto all’accumulo di sconfitte successive, al discredito e all’allontanamento delle preoccupazioni e delle aspirazioni popolari a cui ha condotto il Blocco”, si legge nel comunicato.
Nel testo, i membri della mozione 'E' affermano di aver proposto alla Giunta nazionale, "insieme alla mozione S" (presentata alla successiva Convenzione come alternativa a quella di Mariana Mortágua), lo scioglimento dell'attuale comitato politico e l'elezione di uno nuovo che guidi il BE fino alla Convenzione, con una composizione che comprenda "le diverse sensibilità presenti, capaci di aprire il Blocco al dibattito plurale".
Questi membri hanno anche respinto la proposta di un nuovo rinvio della Convenzione, sostenendo che "serve solo a ritardare la valutazione e le responsabilità, a prolungare la permanenza dell'attuale segretariato in modo antistatutario per un altro semestre, in attesa che si raffreddi l'effetto politico della sconfitta e a ritardare il recupero della capacità di combattimento politico del Blocco".
Tuttavia, secondo la dichiarazione, “la maggioranza (mozione A)”, guidata da Mariana Mortágua, “ha votato contro queste proposte, basandosi su argomenti formali fallaci”.
“La più grande falla dello statuto è il rinvio consecutivo della Convenzione, ora fino alla fine di novembre”, concludono.
L'ultimo Congresso nazionale del BE si è svolto a fine maggio 2023, quando Mariana Mortágua è stata eletta coordinatrice del partito, per un mandato di due anni.
Il 18, il partito Bloco de Esquerda ha ottenuto il suo peggior risultato di sempre alle elezioni legislative, con 154.818 voti in meno rispetto al 2024 e passando da cinque parlamentari a un solo deputato: la leader, Mariana Mortágua, capolista per Lisbona.
A febbraio, quattro membri della mozione "E", Elisa Antunes, Gabriela Mota Vieira, Pedro Soares e Ricardo Salabert, si sono dimessi dal Comitato politico del BE, in seguito alla controversia sul licenziamento delle neomamme nel 2022.
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